I cento anni del senatore Giovanni Bersani L’omaggio al primo presidente del Movimento

Il senatore Giovanni Bersani ha compiuto cento anni: un traguardo molto importante,soprattutto perché questi anni li ha spesi al servizio degli altri seguendo costantemente il faro della Dottrina sociale della Chiesa.

I frutti del suo lavoro e del suo impegno sono ancora oggi più vivi che mai: dalla nascita della cooperazione bianca alla Convenzione di Lomé, fino al paziente lavoro per l’ulteriore sviluppo della cooperazione internazionale, anche attraverso la creazione di una importante Ong come il Cefa.

Il suo impegno coerente, di tutta una vita, nel movimento dei lavoratori cristiani lo ha condotto, all’inizio degli anni ’70, ad essere protagonista della costituzione del Mcl, di cui è stato il fondatore e primo presidente. Nel Mcl il senatore Bersani ha innestato fortemente la sua passione europeista e quella per la cooperazione internazionale cento anni di vita con un convegno sul tema «Per un nuovo umanesimo: la testimonianza di Giovanni Bersani», che si terrà a Bologna il 17 ottobre, sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica e con il patrocinio del cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, dei presidenti di Camera e Senato e dell’Università di Bologna.

"Per un nuovo umanesimo. La testimonianza di Giovanni Bersani"
17 ottobre - ore 15,30: Convegno a Bologna in palazzo Re Enzo

Al convegno, che sarà introdotto da Antonio Rubbi presidente del Comitato del 100°

Interverranno:
S.E. mons. Giampaolo Crepaldi
Stefano Zamagni, Docente di Economia politica
Giuliano Poletti, Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
Raffaele Bonanni, Segretario generale Cisl
Maurizio Gardini, Presidente Confcooperative
Carlo Costalli, Presidente MCL
Prof. Romano Prodi

PRESENTAZIONE DEL CONVEGNO
Come uscire dalla crisi antropologica che stiamo attraversando e che è all'origine delle attuali derive sociali, economiche e politiche?
La testimonianza di vita di Giovanni Bersani offre indicazioni preziose a chiunque senta la responsabilità di contribuire a rinnovare la convivenza civile secondo criteri di autentica umanità, di giustizia sociale e di bene comune.
Giova poi riconoscere che, al fondo dell'inesausta azione di Bersani, c'è sempre stata la promozione della dignità umana, colta nella sua intrinseca relazione con il Dio fatto uomo. Di qui il suo impegno per il mondo del lavoro, da rendere protagonista di rapporti associativi fraterni, di esperienze solidali e di opere di pace.